
Laboratori, atelier e studi aperti al pubblico in tutta la città per un week end dedicato all’arte con oltre 180 artisti coinvolti.
- Poco più di due settimane ormai dal via di questa terza edizione di Carrara Studi Aperti, dopo il successo delle precedenti, prevista per l’ultimo week end di maggio, nei giorni 28 e 29, con studi aperti e visitabili dal pubblico dalle ore 14 fino alle 21 e alcuni addirittura fino a mezzanotte.
E quest’anno, rispetto alle precedenti edizioni, l’evento avrà anche il partenariato dal Comune di Carrara, in collaborazione con l’associazione culturale “La Formica”. «Dopo le prime due edizioni – la nota di Carrara Studi Aperti – organizzate spontaneamente da un piccolo gruppo di artisti, dal basso e su base volontaria, quella del 2016 vedrà anche il partenariato dal Comune di Carrara, particolarmente sostenuto dall’assessore alla Cultura, Giovanna Bernardini».
- «Per gli organizzatori “storici” – prosegue – si tratta di un riconoscimento al lavoro di questi anni (oltre che una testimonianza dell’oggettivo successo della manifestazione) e un apprezzamento per un metodo, quello del fare rete, della partecipazione diretta, della valorizzazione della spontaneità dell’ingegno, di cui Carrara ha sicuramente bisogno».
- Un tentativo, quello appunto degli organizzatori, di valorizzare tramite quest’evento il know how artistico del territorio, nelle sue forme di espressione, dalla pittura, alla fotografia e alla scultura, ovviamente. E proprio in quest’ultima il saper fare coltivato nel laboratorio, nello studio, si collega alla pregiata materia prima presente nel territorio.
Un’occasione per visitare, quindi, per conoscere da molto vicino i luoghi dove dall’idea concepita prendono vita veri e propri capolavori tramite la maestria degli artisti.
Anche per il 2016, inoltre, Carrara Studi Aperti, come nelle precedenti due edizioni, avrà il sostegno di locali e di esercizi pubblici cosiddetti “Artist Friendly” e che resteranno aperti, quindi, nel week end dell’evento e che contribuiranno a rendere il clima ancor più festoso.
Info su carrarastudiaperti.it
Fonte: Il Tirreno, Carrara – 13 maggio 2016